lunedì 14 settembre 2009

LO'DO' Alfano' Parfum 3 Il profumo di Papi



Ad ottobre la consulta deciderà se il Lodo Alfano sarà incostituzionale o meno.
Se questa lo boccierà,non fatevi illusioni, il signore e lor signori le proveranno tutte per non recarsi nei tribunali.
Al di là di ciò, il governo ne uscirebbe fortemente ancor più provato moralmente, è l'ennesima prova evidente che qualcuno non vuol "andar sotto i ferri" è l'ennesima prova che qualcuno o più han coscienza "sporca".
Se il Lodo passerà e non è da escluderlo, tenendo presente anche la notizia di due giudici membri della consulta visti ad una cenetta organizzata dal premier, la maggioranza e il suo governo si ritroveranno, con pur tutti i "casini" combinati dal Papi fino ad oggi, una "protezione" unica ed impenetrabile grazie alla quale potranno portare avanti con maggior serenità, diciamola così, la loro al quanto discussa legislatura.

Signori! Allora veloci dinamici e svelti ritorna il DO Alfanò Parfum e questa volta con la voce introduttiva di una madrina d'eccezione Wanna Marchi!
Dalle migliori erbe dei prati lombardi, dai petali dei più prestigiosi fiori dei palazzi romani,dai sali dei più profondi fondali marini sardi, nasce un'essenza unica che trova asilo nell'anima del Do Alfanò Parfum.
Sensazioni di immenso, di mistero e di libertà sono quelle che proverai ogni qualvolta che ti cospargerai il profumo.
Il Do Alfano è un prodotto di qualità e non contiene alcuna sostanza riferibile all'art. 3 della costituzione che cita:
"Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.
È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese."



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